Scaldabagno è un dispositivo di scambio termico di tipo capacitivo per il riscaldamento diretto o indiretto dell'acqua nei sistemi di fornitura di acqua calda. Gli scaldabagni ad accumulo consentono di riscaldare grandi volumi d'acqua con una fonte di calore relativamente piccola e di mantenerla calda fino al momento dell'utilizzo.
Nella parte inferiore del serbatoio, riempito con acqua di rubinetto, si trova uno scambiatore di calore tubolare in cui scorre acqua tecnica calda proveniente dalla fonte di calore, che riscalda l'acqua nel serbatoio. L'isolamento termico dello scaldabagno consente di mantenere l'acqua calda per diverse ore fino al suo utilizzo.
L'aumento dei prezzi dell'energia richiede l'uso di fonti di energia alternative nei progetti di ingegneria degli edifici. Nei sistemi con fonti alternative, i picchi di produzione di calore non coincidono di solito con i picchi di consumo, e la potenza di queste fonti è generalmente insufficiente per soddisfare l'intero fabbisogno di calore. Pertanto, i sistemi moderni di fornitura di acqua calda non possono fare a meno degli scaldabagni ad accumulo.
Gli scaldabagni ad accumulo sono utilizzati nei sistemi di fornitura di acqua calda in due casi:
1. I picchi di produzione di calore non coincidono con i picchi di consumo di calore – lo scaldabagno funge da accumulatore di calore. Questo è utilizzato nei sistemi con collettori solari o caldaie a combustibile solido.
2. Nei sistemi con un consumo d'acqua fortemente disomogeneo – l'installazione di uno scaldabagno consente di coprire l'elevata richiesta di acqua calda durante i picchi grazie al funzionamento prolungato di una fonte di calore a bassa potenza, come una pompa di calore.
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